Indipendentemente dalle procure e dai mandati
continuiamo il nostro impegno a livello internazionale.

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Proteggetevi come essere umano e rivendicate i vostri “diritti di essere umano”, perché chi non rivendica i propri diritti non ne ha nessuno!

L’associazione “Wir Menschen” è nella fase finale dell’ultima e più grande causa, che sarà presentata nelle prossime settimane.

L’evoluzione dei tribunali mostra chiaramente quanto l’arbitrarietà prevalga a livello amministrativo. Abbiamo deciso di fare un passo più in alto, a livello internazionale, per controllare questa arbitrarietà dall’esterno. Office Human Rights, rappresentato da 6 Alti Commissari in Svizzera, ha l’esperienza pratica di come procedere.
Metteremo insieme le nostre energie per il futuro, perché solo insieme possiamo andare avanti, per il futuro dei nostri figli.

attualizzato il 22.09.2022

La nuova causa è stata
inoltrata al Tribunale federale il 21.09.2022.

 

 

13`889 PERSONE
FANNO CAUSA CONTRO LE MISURE ILLEGITTIME DEL CORONA

 Il 17.02.2022 l’associazione Wir Menschen con 10’000 sostenitori e i suoi avvocati ha presentato un ricorso al Dipartimento Federale delle Finanze (DFF) contro la politica-Corona illegittima e anticostituzionale degli ultimi due anni.  Bisogna porre fine immediatamente a tutte le misure. Qualora nell’ambito della procedura preliminare presso il DFF entro tre mesi non vi sarà alcun parere, o qualora questo fosse negativ0, il ricorso sarà presentato direttamente al Tribunale federale.

Il 17.02.2022 la comunità dei ricorrenti di Wir Menschen, composta da 10000 persone fra  ricorrenti e avvocati, ha presentato al DFF un ampio ricorso contro la politica-Corona degli ultimi due anni:

A livello giudiziario si dovrà stabilire fra laltro che:

  • Le misure-Corona emanate dal Consiglio federale erano e sono illegittime.
  • I test PCR utilizzati da due anni non hanno alcuna validità rilevante a livello epidemiologico.
  • Il virus „SARS-CoV-2“ dichiarato dal Consiglio federale come centro della cosiddetta «pandemia», fino ad oggi non è mai stato isolato e non è stato caratterizzato biochimicamente. Senza gli accertamenti di controllo, inoltre, viene a mancare ogni prova che si tratti di un agente patogeno, anche se si ritiene di poter rinunciare ad isolarlo.
  • Il Consiglio federale dovrà impegnarsi a porre fine immediatamente a tutte le misure di restrizione delle libertà, assumendosi così il suo obbligo di provvedere a ridurre i danni.
  • I ricorrenti non sono interessati al denaro. Chiedono infatti solo limporto simbolico di un franco per ognuno quale risarcimento danni, e soprattutto anche una soddisfazione attraverso la sentenza del Tribunale federale come da loro richiesto.

Non soltanto si richiede di porre fine immediatamente a tutte le misure, ma innanzitutto di determinare definitivamnete dinanzi ad un tribunale le molteplici azioni illegittime perpetrate contro la popolazione e renderle impossibili in futuro.

Già ora i media di informazione unilaterale preannunciano una «pandemia» ancora molto peggiore. Per seminare il panico fino ad ottenere un obbligo di vaccinazione? No! Ormai è veramente nostro il compito di attivarci per la nostra salute e il nostro futuro in modo pacifico, oggettivo e competente.

Da oltre 15 mesi l’efficacia di questi «vaccini» è stata giudicata da scienziati illustri ed esperti come altamente rischiosa e dannosa. Da alcuni mesi i fatti lo dimostrano in maniera sempre più schiacciante.

Adesso voler vaccinare anche i bambini è inconcepibile e rafforza sempre più il sospetto che i responsabili agiscano per mettere a rischio la salute.

Noi insistiamo sul dibattito aperto ormai da tempo e superato fra esperti di tutti gli orientamenti di pensiero e le opinioni.

Nei prossimi mesi presenteremo denunce/querele contro i responsabili che hanno parlato pubblicamente di vaccini sicuri, organizzato campagne vaccinali e incitato ripetutamente alla divisione della società.

 

Fra alcuni anni questa fase sarà ricordata come il periodo più buio della storia della Svizzera.

Non lasciamoci ingannare dagli allentamenti imminenti delle restrizioni e impegniamoci insieme, in modo pacifico, ad evitare una ulteriore catastrofe ancora più grave!

Contatto: Franz    info@wirmenschen.ch   -> qui trovate anche il testo integrale del ricorso